“Definizione delle Componenti di base e Obiettivi massimi teoricamente raggiungibili di un Modello di sistema per la valorizzazione dei bacini Secondari di Energia”
Bando FIRB (Fondo Investimenti per la Ricerca di Base) 2008-2010
Progetto coordinato da Polaris (Università Milano-Bicocca) in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, i Politecnici di Milano e Torino, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Genova, l’Università di Pavia e la società Ecodeco (Gruppo A2A).
Riassunto del Progetto e competenze del Centro di Ricerca Polaris:
Circa il 30 % dei Rifiuti Urbani (RU) è raccolto separatamente e destinato a sistemi di riciclaggio, la frazione residua (70%) è invece smaltita con diverse modalità ed eventuale recupero di energia. Tuttavia con i sistemi attuali le potenzialità di recupero energetico non risultano sfruttate in modo ottimale.
Il progetto ha studiato un sistema alternativo ai processi normalmente in uso nello smaltimento dei RU con recupero energetico. In particolare, il Centro di Ricerca POLARIS ha realizzato le valutazione degli impatti ambientali tramite la metodologia LCA. Sono stati valutati tutti i sistemi coinvolti nello smaltimento di RU nell’area sud della provincia di Milano e del Lodigiano: sistemi di trattamento meccanico-biologico, bioreattori attivabili con recupero di biogas, sistemi di termovalorizzazione con recupero energetico, nonché i sistemi tradizionali di trattamento (discarica e inceneritore) per un confronto diretto dell’efficienza del nuovo sistema proposto.
È stato inoltre valutato il sistema dei trasporti per il conferimento dei rifiuti agli impianti, aspetto con impatti ambientali decisamente elevati. I risultati ottenuti dimostrano che le potenzialità di recupero energetico risultano maggiori grazie alle innovazioni tecnologiche apportate. Anche da un punto di vista ambientale la valutazione eseguita tramite metodologia LCA dimostra la possibilità di un sensibile miglioramento rispetto alla filiera tradizionale. Il Sistema di gestione dei RU proposto dal progetto prevede tre sottosistemi principali: il sistema ITS, il sistema New e il sistema Waste&Power.
Il progetto è stato realizzato da 5 Unità di Ricerca:
– MODELLISTICA: coordinatore prof. Piero Salatino, Università di Napoli Federico II, Dip. Ingegneria Chimica e Dip. Ingegneria Idraulica e Ambientale: implementazione di modelli cinetici e termodinamici della combustione del Bioessicato e della Frazione Combustibile e di modelli utili a comprendere i processi fisici, chimici e biologici all’interno dei Bioreattori attivabili.
– WASTE&POWER: coordinatore prof. Stefano Consonni, Politecnico di Milano DIIAR e DIEN, Università di Pavia Dip. di Chimica: analisi delle possibili integrazioni con Centrali a combustibili fossili; valutazione degli incrementi in resa dei diversi sistemi di integrazione rispetto agli impianti isolati; definizione dei processi di recupero delle ceneri pesanti e gli utilizzi dei relativi prodotti. Valutazione dei processi di smaltimento a norma di legge delle ceneri volanti.
– NEW: coordinatore prof. Guido Busca, Università di Genova DiCheP, Politecnico di Torino Ditag, Enea: valutazione degli effetti del processo di bioessiccazione nel sottosistema NEW; studio del dimensionamento dei Bioreattori attivabili e verifica dell’efficienza di rimozione dell’ammoniaca. Ottimizzazione dei processi di combustione e depurazione catalitica dei fumi e di combustione del Biogas. Valutazione delle tecnologie alternative per la produzione di energia elettrica da biogas e possibili utilizzi dei Bioreattori per la fissazione di CO2.
– ASPETTI SANITARI E AMBIENTALI: coordinatore prof. Antonio Colombi Università Statale di Milano Dip. di Medicina del Lavoro, Istituto Mario Negri: valutazione dell’impatto ambientale del Sistema. Caratterizzazione delle emissioni potenzialmente tossiche, e definizione di un indice tossicologico e ambientale per la valutazione dell’impatto di ITS, Centrali di combustione e Bioreattori. Analisi dei terricci residui dei Bireattori e definizione delle tre diverse componenti dei rifiuti urbani: putrescibile, lentamente degradabile e non degradabile. Approfondimento della compatibilità del sistema con le normative ambientali in vigore.
– COMPONENTI TERRITORIALI E LCA: coordinatore prof.ssa Marina Camatini Università degli Studi di Milano Bicocca – DISAT e Università di Reggio Calabria Dastec: definizione della sostenibilità ambientale e dell’efficienza economica dei tre sottosistemi e produzione di modelli per l’utilizzo dei Bacini Secondari a livello provinciale e internazionale.