Microbiologia ambientale

Il gruppo di Microbiologia Ambientale afferisce al Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra e svolge ricerche di base e applicate nei seguenti settori:

1. Degradazione e detossificazione di inquinanti ambientali da parte di batteri in differenti comparti ambientali. Queste attività di ricerca sono finalizzate alla caratterizzazione di microrganismi con capacità degradative da utilizzare in processi di biorisanamento di siti contaminati da composti persistenti. Il gruppo ha sviluppato tecnologie biologiche per la bonifica di siti contaminati da inquinanti sia organici che inorganici, con particolare attenzione a:
• biodegradazione di idrocarburi con l’utilizzo di accettori di elettroni non convenzionali, in sistemi quali Microbial Fuel Cells (MFC) e Microbial Electrolysis Cells (MEC);
• trattamento biologico di rimozione del mercurio da acque e suoli contaminati;
• desolforazione biologica per il recupero di gomma vulcanizzata da pneumatici esausti.
Molti di questi progetti sono svolti in collaborazione con società private e/o altri centri di ricerca.

2. Ecologia microbica di ambienti poco caratterizzati dal punto di vista microbiologico. Questi progetti di ricerca sono finalizzati alla descrizione della variabilità spaziale e temporale di comunità microbiche presenti in diversi ambienti, e allo studio dell’influenza che diversi fattori ambientali possono avere sulla loro composizione. In particolare, il gruppo si occupa di:
• studio di comunità microbiche associate al particolato atmosferico e studio della dispersione in atmosfera di batteri da sorgenti puntuali ad alto impatto biologico (depuratori, allevamenti, aziende che operano interventi di biorisanamento);
• caratterizzazione tassonomica e metabolica di microrganismi appartenenti alla fillosfera;
• descrizione di eventuali gradienti ecologici e pattern biogeografici in comunità microbiche associate a diversi materiali di provenienza glaciale (detriti sovraglaciali, neve).