EFFETTI BIOLOGICI E IMPATTO SULLA SALUTE UMANA DI UFP
Progetto finanziato da Fondazione Cariplo (2014-2015)
Le particelle ultrafini (UFP) sono una frazione di particolato (PM), con reattività specifica in termini di infiammazione, di potenziale ossidativo, efficienza di deposizione polmonare e la possibilità di traslocazione. Studi epidemiologici dimostrano che le UFP promuovono la vasocostrizione, l’aumento della pressione sanguigna e l’ischemia cardiaca, ma i meccanismi di questi danni sono ancora sconosciuti. Le proprietà fisico-chimiche delle UFP variano in base alla sorgente di emissione, nella Regione Lombardia, principalmente rappresentati da processi di combustione, in particolare diesel di propulsione dei veicoli e la combustione della biomassa. Il progetto studierà gli effetti biologici e i meccanismi molecolari d’azione delle UFP prodotte da queste due fonti. Saranno eseguite analisi sperimentali (in vitro e in vivo) e studi clinici (su una popolazione esposta). Il confronto dei risultati sperimentali e clinici aiuterà a spiegare la correlazione tra l’esposizione a UFP e aumento delle malattie polmonari e cardiovascolari, e definire possibili marcatori di esposizione.
Unità di Ricerca coinvolte:
Dipartimento di Scienze Ambientali e di Scienze della Terra (DISAT) – UNIMIB. Gruppo di Ricerca: Centro POLARIS, Biologia Cellulare. Responsabile: Marina Camatini (Responsabile Scientifico del progetto).
Dipartimento di Scienze della Salute (DISS) – UNIMIB. Gruppo di Ricerca: Biochimica e Fisiologia Cellulare. Responsabile: Paola Palestini.
ENEA – Unità Tecnica Territoriale di Saluggia (UTTS). Responsabile: Maurizio Gualtieri.
Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale (BIOMETRA) – UNIMI. Gruppo di Ricerca: Medicina Molecolare. Responsabile: Cristina Battaglia.
Al progetto collaborano inoltre Innovhub e Università di Cassino