AMYGING – Holistically sustainable multi-modal β-amyloid imaging
Il progetto AMYGING utilizzerà embrioni di zebrafish come modello in vivo per dimostrare che i sistemi vettore (carrier) a base di polifenoli naturali, oltre ad avere un grande potenziale come principi attivi naturali, possono anche essere sfruttati come base per generare un nuovo strumento di diagnostica per immagini, altamente modulare, adatto sia per la risonanza magnetica (MRI) che per la diagnostica per immagini a fluorescenza differenziale.
A questo scopo, verranno generate sonde multimodali, sfruttando la struttura dell’amiloide insieme alla nanotecnologia e all’elettronica molecolare, beneficiando allo stesso tempo delle caratteristiche intrinseche dei polifenoli naturali.
AMYGING ha come fine ultimo quello di implementare una piattaforma di screening per il rilevamento dei peptidi Aβ amiloide presentii nel liquido cerebrospinale di pazienti con malattia di Alzheimer, sfruttando nanoparticelle naturali funzionalizzate (NP). Queste NP sono composte da un nucleo formato da una struttura polifenolica condensata naturale (PNP), che complessa gli ioni gadolinio, e uno strato esterno di PNP funzionalizzata con piccoli sistemi target sensibili all’amiloide (ASSA). Questa combinazione porterà ad aumentare efficacemente la concentrazione dell’agente di contrasto (gadolinio) nelle immediate vicinanze dei peptidi Aβ amiloidi, ottimizzando in questo modo la tecnica di diagnostica per immagini bimodale.
UNIMIB è leader del WP2, che mira alla generazione di varie PNP e ASPNP per il progetto AMYGING, e del WP3, in cui, sfruttando il modello di zebrafish (Danio rerio), verrà generato un modello in vivo di malattia di Alzheimer (AD) inducibile per l’imaging e la convalida di AMYGING.
Call: PRIN2022
Grant Agreement: 202295845T
Coordinatore del Progetto: Margherita Brindisi (UNINA)
UNIMIB WP leader: Heiko Lange (WP2 Leader), Anita Colombo (WP3 Leader)