ASINA

ASINA

Il concetto Safe-by-Design (SbD) incorpora la sicurezza del prodotto nanotecnologico (NEP) nella fase di progettazione del processo di produzione. SbD inverte il paradigma dell’analisi e della gestione del rischio a valle (“è sicuro?”, “può essere controllato?”, “si trasforma?”) e segue la produzione di nanoprodotti meno pericolosi che offrano un’esposizione ridotta, mediata dalla rilascio di nanomateriali durante il ciclo di vita. La produzione SbD di NEP è stata recentemente sviluppata e diversi progetti finanziati dall’UE hanno fornito strumenti, database e casi di studio per la sua implementazione.

Nonostante i vantaggi che ne possono derivare, allo stato attuale la produzione industriale fatica ad attuare l’approccio SbD e vi è uno scarso utilizzo di nanomateriali ingegnerizzati (NM). Il ritardo nell’implementazione della nanoproduzione nel settore industriale è dovuto all’uso scorretto, alla mancanza di cultura dei nanomateriali e/o al difficile accesso a nanomateriali di migliore qualità per motivi di costi o logistici. Giocano un ruolo cruciale anche le difficoltà psicologiche dovute all’uso di sostanze non regolamentate, il facile accesso a MN non certificati di qualità, la difficoltà nel seguire la rapida evoluzione tecnologica dei MN.

ASINA si propone di:

  1. sostenere la rapida adozione industriale delle nanotecnologie fornendo soluzioni Safe-by-Design e strumenti di supporto;
  2. fornire agli imprenditori conoscenza e consapevolezza delle potenzialità del Safe-by-Design;
  3. aumentare la fiducia nella nanoproduzione Safe-by-Design migliorando l’interazione e l’integrazione delle diverse parti interessate (imprenditori, scienziati, regolatori, politici).

A tal fine, la proposta prenderà in considerazione le importanti caratteristiche della nanoprogettazione del rivestimento e dell’incapsulamento e le relative catene del valore (VC). ASINA svilupperà una specifica metodologia di gestione Safe-by-Design, coerente con i moderni sistemi di gestione aziendale, per fornire soluzioni Safe-by-Design. Il progetto stabilirà un’azione pilota, coinvolgendo banchi di prova e impianti pilota, per testare e validare la metodologia e implementazioni specifiche che possono essere generalizzate ad altri nanomateriali ingegnerizzati, prodotti nanotecnologici e casi di studio industriali. ASINA esporterà infine la metodologia al settore industriale attraverso una roadmap (comprese linee guida, strumenti analitici, pratiche migliori), un modo realistico per garantire la diffusione dell’ASINA SMM e la sua implementazione industriale in tutto il mondo.

PROJECT DETAILS:

  • Titolo del progetto: Anticipating Safety Issues at the Design Stage of NAno Product Development
  • Acronimo: ASINA
  • Data di inizio: 01 Marzo 2020
  • Data di fine: 28 Febbraio 2024
  • TOPIC: NMBP-15-2019; Safe by design, from science to regulation: metrics and main sectors (RIA)
  • CONTRIBUTO EU: 5,998,386.06 euro

Coordinatore del progetto: Anna Luisa Costa

Partner UNIMIB – POLARIS: Paride Mantecca WP2 leader

Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea (grant agreement: 862444).

Per informazioni:

ASINA Web site

INTEGRANO

INTEGRANO

Il framework Safe and Sustainable by Design (SSbD) mira a guidare il processo di innovazione verso una transizione industriale verde e sostenibile, sostituire o ridurre al minimo la produzione e l’uso di sostanze problematiche e minimizzare l’impatto sulla salute, sul clima e sull’ambiente durante le fasi di approvvigionamento, produzione, utilizzo e fine vita di sostanze chimiche, materiali e prodotti. Tuttavia, l’implementazione di SSbD nei nanomateriali (NM) è ostacolata dalla mancanza di dati e set di dati armonizzati o specifici che rappresentano una sfida per la progettazione di NM sicuri e sostenibili e la loro incorporazione in prodotti nano-abilitati (NEP).

INTEGRANO si propone di:

• Supportare il processo decisionale nello sviluppo dei NM, consentendo alle parti interessate (scienziati, ingegneri, politici) di affrontare la sfida SSbD nel contesto dei NM

• Promuovere la progettazione e la riprogettazione di NM e NEP riducendo i tempi di ricerca e sviluppo e di approvazione, minimizzando i costi e aumentando la trasparenza dei dati

• Sostenere l’industria riducendo i rischi legati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione legati alla sicurezza e alla sostenibilità, consentendo decisioni di investimento informate

UNIMIB è coordinatore del progetto e leader del WP3, che mira alla generazione di dati nano-tox e nano eco-tox.

Call: HORIZON-CL4-2023-RESILIENCE-01-22

Grant Agreement: 101138414

Coordinatore del Progetto: Paride Mantecca (UNIMIB)

UNIMIB WP leader: Maurizio Gualtieri (WP3 Leader)

Per maggiori informazioni visita il sito

AMROCE – AGAINST CECs (AMR BACTERIA AND ANTIBIOTICS) IN WATER BODIES

AMROCE – AGAINST CECs (AMR BACTERIA AND ANTIBIOTICS) IN WATER BODIES

Antibiotici, agenti patogeni e batteri resistenti agli antimicrobici (AMR) sono contaminanti emergenti (CEC) nei corpi idrici associati all’allevamento intensivo di pesci e animali nell’entroterra. AMROCE mira a ridurre l’inquinamento da antibiotici e la diffusione dei batteri AMR nell’intero ciclo dell’acqua attraverso una piattaforma di nuovi prodotti antimicrobici privi di antibiotici. Nel progetto, attraverso metodiche di nanoingegneria, verranno sviluppate reti per pesci antimicrobiche/antibiofilm e membrane per la filtrazione delle acque reflue. Agenti antimicrobici di derivazione marina ed enzimi antibiofilm saranno nano-formulati come alternativa agli antibiotici per produrre integratori alimentari per pesci e animali. Durante la produzione e l’uso dei nuovi prodotti verranno monitorate costantemente l’esposizione umana e la sicurezza ambientale.

UNIMIB è leader del WP3, che mira ad identificare i parametri relativi alla sicurezza del processo di nanoformulazione sia per i lavoratori che per gli utenti, considerando non solo la regolamentazione esistente, ma anche le lacune esistenti nell’attuale legislazione.

Coordinatore del Progetto: Tzanko Tzanov (UPC)

UNIMIB WP leader: Paride Mantecca

Per ulteriori informazioni visita il sito del progetto: amroce.eu

BIOMAT

BIOMAT – Open  Innovation Test Bed for Nano-Enabled Bio-Based PUR Foams and composites

Il Centro di Ricerca POLARIS è coinvolto nel progetto europeo BIOMAT, finanziato dalla commissione europea nel framework Horizon 2020  (Grant Agreement nr.) con lo scopo di  stabilire un Open Innovation Test Bed (BIOMAT-TB) con un Single-Entry Point (SEP). L’obbiettivo di questo progetto è quello di accelerare un bioeconomia Europea sostenibile attraverso lo sviluppo di schiume poliuretaniche (PUR Foams) a base di nanomateriali ed avanzate per diverse aziende (edilizia, costruzione, automobilistica, mobili, tessile).

Project ID:953270; Call ID: H2020-EU.2.1.3. – INDUSTRIAL LEADERSHIP – Leadership in enabling and industrial technologies – Advanced materials;   H2020-EU.2.1.2. – INDUSTRIAL LEADERSHIP – Leadership in enabling and industrial technologies – Nanotechnologies

Coordinatore del progetto: Dr. Mariana Ornelas (CENTI)

Responsabile della divulgazione: Dr. Pnina Dan (OSM-DAN LTD).

Partner UNIMIB – POLARIS Prof. Paride Mantecca is leader of WP7 – Recycling technologies, nanosafety and regulatory issues with specific focus on Nanosafety and toxicology (Task 7.2).

Per ulteriori informazioni clicca il link.