XXVI Conferenza “Metodi, pratiche e politiche per il futuro della mobilità”

XXVI Conferenza “Metodi, pratiche e politiche per il futuro della mobilità”

Il 19-20 settembre 2024 presso il campus dell’Università di Milano-Bicocca, si terranno le giornate scientifiche della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica (SIET), organizzate dal Dipartimento di Economia, Metodi Quantitativi e Strategia e del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale.

Nello spirito multidisciplinare e interdipartimentale del Centro di Ricerca POLARIS, all’interno del Convegno della SIET è stata proposta una sessione dal titolo “Environmental sciences meet Transport Economy: challenges in sustainability promotion and monitoring solutions”, sponsorizzata dal Centro stesso. 

I relatori interessati devono inviare un abstract entro il 30 aprile 2024, all’indirizzo siet2024milano@gmail.com, indicando nell’oggetto “sessione Polaris”. Verranno accolte proposte di comunicazioni da parte di tutti gli studiosi, sui temi di interesse del Centro. La sessione proposta fornirà una piattaforma unica per uno scambio multidisciplinare fra esperti e accademici di diversi settori.

Consulta il sito per maggiori informazioni.

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Nuova posizione PhD disponibile!

Titolo del progetto: New approach methodologies to assess the biological safety and mechanisms of action of advanced (nano)materials

Il progetto svilupperà nuovi modelli avanzati in vitro della barriera polmonare, esposti all’interfaccia aria-liquido (ALI) con sistemi dedicati, per imitare meglio le
condizioni fisiologiche di esposizione e le risposte alle particelle e molecole sospese nell’aria. I nuovi sistemi biologici, basati sull’interazione di cellule epiteliali, endoteliali e/o immunitarie polmonari, anche in combinazione con una matrice extracellulare biostampata in 3D, verranno utilizzati per implementare un approccio basato su adverse outcomes pathways (AOPs) per caratterizzare l’effetto citotossico ed effetti proinfiammatori dei nuovi nano(bio)materiali e degli inquinanti atmosferici. Il progetto mira a stabilire nuove metodologie (NAMs) che combinano sistemi di esposizione avanzati, modelli biologici predittivi complessi e molecolari/omici, abbinati ad approcci morfologici. Si prevede un forte contributo scientifico nei campi della tossicologia ambientale e della valutazione della salute e della sicurezza di nuovi prodotti chimici e materiali.

Il progetto di dottorato si sviluppa all’interno nel progetto europeo INTEGRANO (Multidimensional Integrated Quantitative Approach to Assess Safety and Sustainability of Nanomaterials in Real Case Life Cycle Scenarios Using Nanospecific Impact Categories), HORIZON CL 4 2023 RESILIENCE 01 22 (GA n 101138414).

Tutor: Paride Mantecca

Supervisori: Maurizio Gualtieri, Laura Russo

Aperta la prima sessione del bando UNIMIB per l’ammissione al 40°ciclo dei corso di dottorato in Tecnologie Convergenti per i Sistemi Biomolecolari.

Consulta la sezione bandi per maggiori informazioni.

INTEGRANO

INTEGRANO

UNIMIB è coordinatore di un nuovo progetto Horizon Europe: INTEGRANO (GA. 101138414).

In linea con le attuali linee guida per prodotti chimici e materiali Safe and Sustainable by Design – SSbD, INTEGRANO propone un approccio di valutazione generale basato su prove quantitative da applicare nella pratica per casi di progettazione di Nano Materiali (NM) specifici.
L’ambizione di INTEGRANO è quella di gettare le basi per un nuovo paradigma basato su quadri standardizzati e sulla creazione di set di dati adeguati sui NM, nonché categorie di impatto nanospecifico dei NM attraverso le fasi del loro ciclo di vita (LCS), applicati a valutazioni di specifici casi di progettazione.

12 partner provenienti da 8 paesi diversi partecipano al progetto. Questa rete consente diverse competenze all’interno del progetto, che si completano e si supportano a vicenda.

Per ulteriori informazioni visitate la pagina dedicata, il sito INTEGRANO – INTEGRANO o la pagina Linkedin.

Nuovo articolo pubblicato!

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Qual è il collegamento tra inquinamento e diffusione del COVID19?

Il Centro di Ricerca POLARIS “Salute e Sostenibilità Ambientale” ha dimostrato come l’inquinamento atmosferico può giocare un ruolo cruciale nella trasmissione del virus SARS-CoV-2 e nella conseguente gravità della malattia COVID-19. Lo studio, che è stato recentemente pubblicato sulla rivista Environment International, apre la strada ad una maggiore comprensione di come il particolato atmosferico possa influenzare e facilitare la possibilità di contrarre malattie respiratorie trasmissibili da virus o batteri e fornisce informazioni fondamentali per comprendere come la popolazione risponda alla stessa minaccia a seconda della qualità dell’ambiente in cui vive.

Per saperne di più, leggi l´intervista ai nostri ricercatori, a cura dell´ufficio stampa dell´Università di Milano-Bicocca.

Ulteriori informazioni su Environment International: 

Marchetti S, Gualtieri M, Pozzer A, Lelieveld J, Saliu F, Hansell AL, Colombo A, Mantecca P. On fine particulate matter and COVID-19 spread and severity: An in vitro toxicological plausible mechanism.