VINNY

VINNY

Advanced nano encapsulation of bio-based pesticides and fertilisers for a circular and sustainable viticulture

VINNY è un progetto altamente innovativo, finanziato dall’Unione Europea, focalizzato sulla viticoltura sostenibile. Il progetto mira a sviluppare nuovi nanobiopesticidi e nanobiofertilizzanti ecologici provenienti dalla vite e da sottoprodotti industriali per ridurre l’uso di prodotti agrochimici e promuovere suoli più sani.

L’ambizione è ridurre l’uso di prodotti chimici agricoli convenzionali del 50% impiegando nuove nanotecnologie per sviluppare e incapsulare nuovi composti bioattivi in ​​matrici biodegradabili, rendendoli più efficaci e biodisponibili.

Il consorzio è formato da 19 partner provenienti da Portogallo, Spagna, Austria, Italia, Danimarca, Regno Unito, Israele, Belgio, Romania e Francia. Questa partnership riunisce le competenze di Università, centri di ricerca, PMI e grandi industrie per creare soluzioni innovative per la viticoltura.

Gli impatti dei nuovi nanobiopesticidi e nanobiofertilizzanti sulla salute umana e ambientale saranno valutati con particolare attenzione alla nanotossicologia e alla valutazione del rischio, fornendo dati critici per garantire che le formulazioni siano sicure e sostenibili, in linea con le normative UE e Safe-by-Design (SbD) principi.

UNIMIB è leader del WP5, che mira a valutare la sicurezza dei nuovi biopesticidi a partire da studi di nanotossicologia, seguiti da studi LCA e dallo sviluppo di una piattaforma Safe and Sustainable by Design (SSbD) a supporto dell’intero progetto.

Call: HORIZON-CL4-2023-RESILIENCE-01-34 – Advanced (nano and bio-based) materials for sustainable agriculture (RIA)

Grant Agreement:  101130039

Coordinatore del Progetto: University of Minho

UNIMIB WP leader: WP5 Leader

Per saperne di più visita il sito o la pagina facebook del progetto.

MEET me TONIGHT 2024

MEET me TONIGHT 2024

Torna a Milano MEETmeTonight, l’evento dedicato alla divulgazione scientifica durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori. Questa nuova edizione prevede due giorni di iniziative gratuite aperte a tutte le età con stand, talk, workshop e spettacoli.

Al centro del programma le 5 Missioni Europee – adattamento ai cambiamenti climatici; lotta al cancro; protezione di oceani, mari, laghi e fiumi; città climaticamente neutre e intelligenti; salute del suolo – declinate in numerose attività che coinvolgono professori, ricercatori e giovani phd.

La manifestazione è organizzata da 5 università milanesi – Università degli Studi di Milano-Bicocca, Università degli Studi di Milano, Università Bocconi, Politecnico di Milano e Università Vita-Salute San Raffaele – e da formicablu. Si tratta di un’occasione unica per avvicinarsi al mondo della ricerca, della scienza e dell’innovazione. 

In tale ottica, il centro di ricerca POLARIS sarà presente all’evento con uno stand tematico al Science Park in Viale Sarca (adiacenze Bicocca Stadium). Allo stand SC06 dal titolo “SMART SENS – metti alla prova la qualità del tuo ambiente!” i ricercatori del Centro mostreranno al pubblico la propria attività di ricerca.

L’attività proposta ha lo scopo di esplorare il tema della qualità dell’aria sotto diversi punti di vista. Lo stand include diversi strumenti di misura degli inquinanti atmosferici, da strumenti di livello scientifico fino a strumenti low-cost, quali sensori ‘smart’ utilizzati dal Centro Interdipartimentale POLARIS nell’ambito dell’Open-Living lab del progetto MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, PNRR Missione 4 Componente 2 Linea di Investimento 1.5: Creazione e rafforzamento degli “ecosistemi dell’innovazione”, costruzione di “leader territoriali di R&S” (Spoke 1 – Urban Regeneration. City of Tomorrow, WP1).

Il pubblico imparerà a conoscere il funzionamento di questi strumenti e le principali tecniche di monitoraggio ambientale. Inoltre, parte dell’esperienza prevede anche un approfondimento sugli effetti di questi inquinanti sul nostro sistema respiratorio.

Nel pomeriggio i ricercatori del Centro POLARIS saranno impegnati anche al workshop dal titolo “Che aria tira in quartiere? Comprendere l’ambiente urbano camminando organizzato insieme ai ricercatori di CEMTET (Centro studi e ricerca su Mobilità, Turismo e Territorio) che si terrà nell’edificio U7 (via Padre Gerardo Beccaro 20).

Il workshop, rivolto agli adulti e a ragazzi e ragazze dai 14 anni in su, propone un’esperienza collettiva di osservazione del quartiere di Bicocca per esplorarne l’accessibilità e l’inclusività. Si potrà partecipare a questo workshop in due slot orari (14.00-16.30, 16.30-19.00). Il workshop hanno un numero di posti limitati: è necessaria l’iscrizione su Eventbrite al link. Per ogni slot orario ci sono 15 posti disponibili.

La qualità dell’aria che respiriamo tutti i giorni è spesso influenzata dalle nostre scelte di vita, che possono determinare il rilascio di e particelle ed altri inquinanti in atmosfera, e ha un grandissimo impatto sulla nostra salute. 

L’attività proposta dal workshop presenta un approccio interdisciplinare e interattivo per esplorare il tema della qualità dell’aria sotto diversi punti di vista. La proposta di una attività itinerante ha l’obiettivo di raccogliere dati sulla qualità dell’aria del quartiere, considerando anche come differenti sorgenti di inquinanti in ambienti chiusi (indoor) ed aperti (outdoor) o come scelte di mobilità possono influire sull’esposizione personale.

Consulta il programma per maggiori informazioni.

ASINA

ASINA

Il concetto Safe-by-Design (SbD) incorpora la sicurezza del prodotto nanotecnologico (NEP) nella fase di progettazione del processo di produzione. SbD inverte il paradigma dell’analisi e della gestione del rischio a valle (“è sicuro?”, “può essere controllato?”, “si trasforma?”) e segue la produzione di nanoprodotti meno pericolosi che offrano un’esposizione ridotta, mediata dalla rilascio di nanomateriali durante il ciclo di vita. La produzione SbD di NEP è stata recentemente sviluppata e diversi progetti finanziati dall’UE hanno fornito strumenti, database e casi di studio per la sua implementazione.

Nonostante i vantaggi che ne possono derivare, allo stato attuale la produzione industriale fatica ad attuare l’approccio SbD e vi è uno scarso utilizzo di nanomateriali ingegnerizzati (NM). Il ritardo nell’implementazione della nanoproduzione nel settore industriale è dovuto all’uso scorretto, alla mancanza di cultura dei nanomateriali e/o al difficile accesso a nanomateriali di migliore qualità per motivi di costi o logistici. Giocano un ruolo cruciale anche le difficoltà psicologiche dovute all’uso di sostanze non regolamentate, il facile accesso a MN non certificati di qualità, la difficoltà nel seguire la rapida evoluzione tecnologica dei MN.

ASINA si propone di:

  1. sostenere la rapida adozione industriale delle nanotecnologie fornendo soluzioni Safe-by-Design e strumenti di supporto;
  2. fornire agli imprenditori conoscenza e consapevolezza delle potenzialità del Safe-by-Design;
  3. aumentare la fiducia nella nanoproduzione Safe-by-Design migliorando l’interazione e l’integrazione delle diverse parti interessate (imprenditori, scienziati, regolatori, politici).

A tal fine, la proposta prenderà in considerazione le importanti caratteristiche della nanoprogettazione del rivestimento e dell’incapsulamento e le relative catene del valore (VC). ASINA svilupperà una specifica metodologia di gestione Safe-by-Design, coerente con i moderni sistemi di gestione aziendale, per fornire soluzioni Safe-by-Design. Il progetto stabilirà un’azione pilota, coinvolgendo banchi di prova e impianti pilota, per testare e validare la metodologia e implementazioni specifiche che possono essere generalizzate ad altri nanomateriali ingegnerizzati, prodotti nanotecnologici e casi di studio industriali. ASINA esporterà infine la metodologia al settore industriale attraverso una roadmap (comprese linee guida, strumenti analitici, pratiche migliori), un modo realistico per garantire la diffusione dell’ASINA SMM e la sua implementazione industriale in tutto il mondo.

PROJECT DETAILS:

  • Titolo del progetto: Anticipating Safety Issues at the Design Stage of NAno Product Development
  • Acronimo: ASINA
  • Data di inizio: 01 Marzo 2020
  • Data di fine: 28 Febbraio 2024
  • TOPIC: NMBP-15-2019; Safe by design, from science to regulation: metrics and main sectors (RIA)
  • CONTRIBUTO EU: 5,998,386.06 euro

Coordinatore del progetto: Anna Luisa Costa

Partner UNIMIB – POLARIS: Paride Mantecca WP2 leader

Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea (grant agreement: 862444).

Per informazioni:

ASINA Web site

MUSA

MUSA

Multilayered Urban Sustainability Action

MUSA – Multilayered Urban Sustainability Action è un Ecosistema dell’Innovazione finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, Missione 4, componente 2, investimento 1.5).

Il progetto vede la collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca, ente proponente, il Politecnico di Milano, l’Università Bocconi, l’Università Statale di Milano e numerosi partner pubblici e privati.

MUSA nasce a Milano come risposta alle sfide che la realtà metropolitana affronta nella transizione verso le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale. L’ambizione è quella di inaugurare un nuovo modello di collaborazione pubblico-privata replicabile a livello nazionale e internazionale.

MUSA identifica nel territorio lombardo un laboratorio ideale per sperimentare innovazioni integrate e pianificare risposte interdisciplinari che agiscano su più fronti del management cittadino: ambientale, dove lo sviluppo urbano deve rispettare e rafforzare la biodiversità e favorire soluzioni ottimali per l’energia e la mobilità sostenibile; tecnologico, con il potenziale ancora da sfruttare della digitalizzazione e delle deep tech ed economico e finanziario, nel quale l’educazione e la finanza sostenibile stanno assumendo ruoli sempre più centrali.

Il Centro di Ricerca Interdipartimentale POLARIS è coinvolto nello Spoke 1 di MUSA, che si dedica alla salvaguardia e alla valorizzazione delle potenzialità dell’ambiente naturale nel contesto cittadino, dalla biodiversità alle fonti energetiche rinnovabili, dal monitoraggio al coinvolgimento dei cittadini nella mobilità sostenibile.

Spoke Leader: Massimo Labra

Per maggiori informazioni visita il sito.

AMYGING

AMYGING

AMYGING – Holistically sustainable multi-modal β-amyloid imaging

Il progetto AMYGING utilizzerà embrioni di zebrafish come modello in vivo per dimostrare che i sistemi vettore (carrier) a base di polifenoli naturali, oltre ad avere un grande potenziale come principi attivi naturali, possono anche essere sfruttati come base per generare un nuovo strumento di diagnostica per immagini, altamente modulare, adatto sia per la risonanza magnetica (MRI) che per la diagnostica per immagini a fluorescenza differenziale.

A questo scopo, verranno generate sonde multimodali, sfruttando la struttura dell’amiloide insieme alla nanotecnologia e all’elettronica molecolare, beneficiando allo stesso tempo delle caratteristiche intrinseche dei polifenoli naturali.

AMYGING ha come fine ultimo quello di implementare una piattaforma di screening per il rilevamento dei peptidi Aβ amiloide presentii nel liquido cerebrospinale di pazienti con malattia di Alzheimer, sfruttando nanoparticelle naturali funzionalizzate (NP). Queste NP sono composte da un nucleo formato da una struttura polifenolica condensata naturale (PNP), che complessa gli ioni gadolinio, e uno strato esterno di PNP funzionalizzata con piccoli sistemi target sensibili all’amiloide (ASSA). Questa combinazione porterà ad aumentare efficacemente la concentrazione dell’agente di contrasto (gadolinio) nelle immediate vicinanze dei peptidi Aβ amiloidi, ottimizzando in questo modo la tecnica di diagnostica per immagini bimodale.

UNIMIB è leader del WP2, che mira alla generazione di varie PNP e ASPNP per il progetto AMYGING, e del WP3, in cui, sfruttando il modello di zebrafish (Danio rerio), verrà generato un modello in vivo di malattia di Alzheimer (AD) inducibile per l’imaging e la convalida di AMYGING.

Call: PRIN2022

Grant Agreement: 202295845T

Coordinatore del Progetto: Margherita Brindisi (UNINA)

UNIMIB WP leader: Heiko Lange (WP2 Leader), Anita Colombo (WP3 Leader)

SAMANTA

SA.MA.NT.A – ScAling-up di un sisteMA aNTi-particolato, anti-coronavirus, biocida Autorigenerante

Il progetto SA.MA.NT.A consiste nell’innovazione di un sistema di filtrazione in grado di trattenere la totalità del materiale particolato con diametro superiore a 4 nm (inorganico, organico e biologico) e di garantire un’efficienza di filtrazione >99.99%, adatta ad ogni ambiente indoor.

Il sistema garantisce l’inattivazione del COVID-19 e una generale azione biocida contro tutti gli elementi biologici: esso si basa infatti su un trattamento termico per l’inattivazione del virus COVID-19 e per la combustione di tutto il materiale particolato raccolto sul filtro, risultando in un’azione completamente biocida nonché autorigenerante del filtro stesso, azzerando la produzione di rifiuti speciali.

Il sistema, essendo basato su un metodo universale di inattivazione e distruzione di ogni struttura biologica fondata sulla chimica del carbonio (metodo termico con possibilità di agire fino a 900°C), è progettato per essere indipendente da tutte le possibili varianti di COVID-19 e da qualsiasi possibile pandemia futura.

Coordinatore del Progetto: Luca Ferrero

AMROCE – AGAINST CECs (AMR BACTERIA AND ANTIBIOTICS) IN WATER BODIES

AMROCE – AGAINST CECs (AMR BACTERIA AND ANTIBIOTICS) IN WATER BODIES

Antibiotici, agenti patogeni e batteri resistenti agli antimicrobici (AMR) sono contaminanti emergenti (CEC) nei corpi idrici associati all’allevamento intensivo di pesci e animali nell’entroterra. AMROCE mira a ridurre l’inquinamento da antibiotici e la diffusione dei batteri AMR nell’intero ciclo dell’acqua attraverso una piattaforma di nuovi prodotti antimicrobici privi di antibiotici. Nel progetto, attraverso metodiche di nanoingegneria, verranno sviluppate reti per pesci antimicrobiche/antibiofilm e membrane per la filtrazione delle acque reflue. Agenti antimicrobici di derivazione marina ed enzimi antibiofilm saranno nano-formulati come alternativa agli antibiotici per produrre integratori alimentari per pesci e animali. Durante la produzione e l’uso dei nuovi prodotti verranno monitorate costantemente l’esposizione umana e la sicurezza ambientale.

UNIMIB è leader del WP3, che mira ad identificare i parametri relativi alla sicurezza del processo di nanoformulazione sia per i lavoratori che per gli utenti, considerando non solo la regolamentazione esistente, ma anche le lacune esistenti nell’attuale legislazione.

Coordinatore del Progetto: Tzanko Tzanov (UPC)

UNIMIB WP leader: Paride Mantecca

Per ulteriori informazioni visita il sito del progetto: amroce.eu

INTEGRANO

INTEGRANO

Il framework Safe and Sustainable by Design (SSbD) mira a guidare il processo di innovazione verso una transizione industriale verde e sostenibile, sostituire o ridurre al minimo la produzione e l’uso di sostanze problematiche e minimizzare l’impatto sulla salute, sul clima e sull’ambiente durante le fasi di approvvigionamento, produzione, utilizzo e fine vita di sostanze chimiche, materiali e prodotti. Tuttavia, l’implementazione di SSbD nei nanomateriali (NM) è ostacolata dalla mancanza di dati e set di dati armonizzati o specifici che rappresentano una sfida per la progettazione di NM sicuri e sostenibili e la loro incorporazione in prodotti nano-abilitati (NEP).

INTEGRANO si propone di:

• Supportare il processo decisionale nello sviluppo dei NM, consentendo alle parti interessate (scienziati, ingegneri, politici) di affrontare la sfida SSbD nel contesto dei NM

• Promuovere la progettazione e la riprogettazione di NM e NEP riducendo i tempi di ricerca e sviluppo e di approvazione, minimizzando i costi e aumentando la trasparenza dei dati

• Sostenere l’industria riducendo i rischi legati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all’innovazione legati alla sicurezza e alla sostenibilità, consentendo decisioni di investimento informate

UNIMIB è coordinatore del progetto e leader del WP3, che mira alla generazione di dati nano-tox e nano eco-tox.

Call: HORIZON-CL4-2023-RESILIENCE-01-22

Grant Agreement: 101138414

Coordinatore del Progetto: Paride Mantecca (UNIMIB)

UNIMIB WP leader: Maurizio Gualtieri (WP3 Leader)

Per maggiori informazioni visita il sito

IT-BEST

IT-BEST

Investigating atmospheric fate and Toxicological properties of Biofuels Emitted ultrafine particles with a SimulaTion chamber (IT-BEST)

Il Progetto IT-BEST mira a caratterizzare la formazione, l’invecchiamento e gli effetti tossicologici di particelle ultrafini (UFP) generate dalla combustione di biocarburanti. Infatti, processi di combustione di biocarburanti possono portare all’emissione di UFP differenti per dimensione, composizione chimica ed effetti sulla salute diversi dalle particelle generate da combustione di carburanti tradizionali.

Il focus sulle UFP nasce dalle evidenze secondo cui i biocombustibili riducono il particolato atmosferico totale ma contemporaneamente producono più particelle di piccole dimensioni, che sono potenzialmente più tossiche.

Misure sperimentali impegando una camera di simulazione saranno quindi realizzate per determinare gli effetti di diversi biocombustibili sulla composizione, il numero le dimensioni, le proprietà chimiche, i loro processi di trasformazione simulando a diverse condizioni atmosferiche, nonché gli effetti tossicologici.

I risultati attesi permetteranno di migliorare le conoscenze della differente natura e degli effetti tossicologici delle particelle carboniose prodotte durante la combustione di biocarburanti.

Call: PRIN2022

Grant Agreement: 2022CH87SA

Coordinatore del Progetto: Dario Massabò (UNIGE) e Gianluigi De Falco (UNINA Federico II)

UNIMIB WP leader: Maurizio Gualtieri