Unisciti a noi per scoprire che aria tira in Bicocca!

Unisciti a noi per scoprire che aria tira in Bicocca!

Il Centro di Ricerca Interdipartimentale POLARIS sta organizzando all’interno del progetto MUSA, una campagna di monitoraggio per valutare la qualità dell’aria nel quartiere Bicocca della città di Milano.

Il progetto prevede l’utilizzo di sensori low-cost in grado di stimare le concentrazioni di PM₁, PM₂.₅, PM₁₀, CO e CO₂ per valutare l’esposizione personale dei cittadini all’interno del quartiere Bicocca e durante gli spostamenti da e verso l’Università in funzione degli ambienti frequentati e dei propri stili di vita.

Le misure effettuate consentiranno di ottenere una rappresentazione spaziale e temporale dell’inquinamento atmosferico nel quartiere Bicocca. Inoltre, permetteranno anche lo studio delle relazioni tra inquinamento outdoor e indoor.

Entra nella rete di monitoraggio dell’Università e partecipa alla ricerca, ti coinvolgeremo non appena le attività avranno inizio!

Per aderire all’iniziativa compila il form:

 

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfsu9lE55slyNDfc53BFfXGwCESJ9HpVE5gcMLaRboNwsUoBQ/viewform

Per maggiori informazioni sul progetto e sulle attività che verranno svolte nei prossimi mesi contatta Luca Pagliarulo (luca.pagliarulo@unimib.it) o Sara Marchetti (sara.marchetti1@unimib.it).

SAMANTA

SA.MA.NT.A – ScAling-up di un sisteMA aNTi-particolato, anti-coronavirus, biocida Autorigenerante

Il progetto SA.MA.NT.A consiste nell’innovazione di un sistema di filtrazione in grado di trattenere la totalità del materiale particolato con diametro superiore a 4 nm (inorganico, organico e biologico) e di garantire un’efficienza di filtrazione >99.99%, adatta ad ogni ambiente indoor.

Il sistema garantisce l’inattivazione del COVID-19 e una generale azione biocida contro tutti gli elementi biologici: esso si basa infatti su un trattamento termico per l’inattivazione del virus COVID-19 e per la combustione di tutto il materiale particolato raccolto sul filtro, risultando in un’azione completamente biocida nonché autorigenerante del filtro stesso, azzerando la produzione di rifiuti speciali.

Il sistema, essendo basato su un metodo universale di inattivazione e distruzione di ogni struttura biologica fondata sulla chimica del carbonio (metodo termico con possibilità di agire fino a 900°C), è progettato per essere indipendente da tutte le possibili varianti di COVID-19 e da qualsiasi possibile pandemia futura.

Coordinatore del Progetto: Luca Ferrero